Samuele Tadini

Samuele Francesco Tadini, figura poliedrica di filosofo, studioso, bassista, cantante, compositore e collezionista, nasce a Stresa sul Lago Maggiore l’11 luglio 1977.
Nel 1991 comincia a studiare pianoforte e l’anno seguente passa al basso elettrico, strumento cui tuttora dedica i suoi studi. La prima esperienza di musica d’insieme inizia nel 1992, quando entra a far parte di un gruppo di amici in qualità di bassista. Nel 1993 diviene membro fondatore, assieme a Guido Tagini, cantante e chitarrista, Matteo Marra, batterista e percussionista, Giovanni Valbusa, chitarrista, e Furio Suvilla, tastierista, dei Broken-Heart. Nel 1994 compare come bassista per un concerto dei Carwash, dove conosce Marco Campagnolo. Nello stesso anno prende parte a diverse formazioni jazz e rock continuando la sua attività di studioso dello strumento, interessandosi anche alla batteria e alle percussioni.
Nel 1996, dopo lo scioglimento dei Broken-Heart, fa il debutto da solista come bassista, cantante e compositore. In quell’estate conosce Danilo Nobili, batterista e compositore, con il quale comincia un’intensa attività di ricerca musicale che sfocerà nella realizzazione di alcuni brani che già, almeno nelle caratteristiche essenziali, rappresentano ciò che a poco a poco avrebbe caratterizzato il nascente gruppo. Dopo aver conseguito la Maturità Scientifica, decide di seguire la propria vocazione filosofica, spinto in ciò dalla lettura delle opere di Platone, S. Agostino e Kierkegaard presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Nel 1997 comincia a frequentare il Centro Internazionale di Studi Rosminiani di Stresa, orientando le proprie ricerche filosofiche sul beato Antonio Rosmini, filosofo cui dedica studi particolareggiati.
Nell’estate del 1998 fonda, con il batterista Danilo Nobili ed il tastierista Marco Campagnolo, Kerygmatic Project, gruppo inizialmente noto con il semplice nome Kerygma, dando vita ad un’esperienza musicale e culturale di ampio respiro.

Bassisti preferiti
John  Deacon (Queen), Sting (The Police), Chris Squire (Yes), Greg Lake (King Crimson, Emerson Lake & Palmer), John Wetton (King Crimson, Family, Asia, Uriah Heep, Uk, Roxy Music), Paul McCartney (The Beatles), Jack Bruce (Cream), Mike Rutherford (Genesis), Jaco Pastorius (Weather Report), Stanley Clarke (Return to forever), Jack Casady  (Jefferson Airplane, Hot Tuna), John Entwistle (The Who).

Gruppi e artisti che più hanno contribuito alla sua formazione
Queen, Genesis, The Police, Emerson, Lake & Palmer, Yes, King Crimson, The Beatles, Pink Floyd, Sting, Phil Collins, Peter Gabriel, The Alan Parsons Project, Gentle Giant, Van der Graaf Generator, Asia, Mike Oldfield, Cream, Ennio Morricone, Richard Wagner, Gustav Holst.

Filosofo, studioso, cavaliere e accademico
Dopo la laurea in filosofia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha approfondito la metafisica rosminiana presso il Centro Internazionale di Studi Rosminiani di Stresa, dove svolge dal 1997 attività di ricerca ed è curatore della collezione “Libri di A. Rosmini”. Studioso di teologia razionale, filosofia cristiana e di metafisica del platonismo, è Fellow del Rosmini Institute, membro del Comitato Direttivo dell’Edizione Nazionale Critica delle Opere di Antonio Rosmini e del Consiglio Scientifico della «Rivista rosminiana». Cavaliere dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e Accademico corrispondente della Pontificia Accademia Tiberina di Roma, attualmente sta svolgendo un progetto di ricerca, incentrato sulle problematiche teologiche della Teosofia di Rosmini, presso l’Università degli Studi di Verona sotto la guida del prof. Ferdinando Marcolungo ed è assistente del prof. Markus Krienke per i corsi della Cattedra Rosmini presso la Facoltà Teologica di Lugano.

Pubblicazioni principali

S. F. Tadini, La Divina Provvidenza nella vita e nel pensiero di Rosmini, «Eco del Verbano», Ins. Anno 50, N. 06, Giugno 2005;

A. Rosmini, Platone, a cura di S.  F. Tadini, «Rivista rosminiana», f. I, 2006, pp. 9-16; *Frammento inedito;

S. F. Tadini, Hartmann e Rosmini: due prospettive ontologiche a confronto, «Rivista rosminiana», f. I, 2007, pp. 69-80; *Primo studio in ambito mondiale sul rapporto fra l’ontologia di Antonio Rosmini e Nicolai Hartmann.

S. F. Tadini, Il recupero rosminiano dell’argomento ontologico, in Antonio Rosmini: Verità, Ragione, Fede. Attualità di un pensatore, a cura di U. Muratore, Edizioni Rosminiani Sodalitas, Stresa 2009,  pp. 97-122;

A. Rosmini, L’introduzione del Vangelo secondo Giovanni commentata, a cura di S. F. Tadini, Edizione Nazionale Critica delle Opere di Antonio Rosmini (41), Città Nuova, Roma 2009, pp. 392. *Volume presentato in omaggio a Sua Santità Benedetto XVI. Ricevuta lettera di approvazione, augurio e benedizione dal Santo Padre;

S. F. Tadini, Il Platone di Rosmini: l’essenzialità del platonismo rosminianoPresentazione di Giovanni Reale, Rubbettino, Soveria Mannelli 2010, pp. 482. *Volume selezionato come vincitore del Premio Biennale della Prestigiosa Accademia Roveretana degli  Agiati; **Il volume è presente nella Collezione della Library of Congress di Washington, LC Control No. 2010358638.

S. F. Tadini, Le fonti della “Teosofia” rosminiana nell’”ontologia triadica e trinitaria” di Sciacca, in Sciacca: la filosofia dell’integralità, a cura di P. P. Ottonello, Leo S. Olschki, Firenze 2010, vol. II, pp. 775-784.

S. F. Tadini, I versetti 1-2 del prologo del Vangelo di Gesù Cristo secondo San Giovanni nell’interpretazione di San Tommaso e del Beato Rosmini, in “Divus Thomas”, anno 114°, gennaio aprile 2011, pp. 223-270.

A. Rosmini, Teosofia, a cura di S. F. Tadini, Bompiani, Milano 2011, pp. 2942.

A. Rosmini, Trattato della coscienza morale, a cura di U. Muratore e S. F. Tadini, Edizione Nazionale Critica delle Opere di Antonio Rosmini (25), Città Nuova, Roma 2012, pp. 572.

S. F. Tadini, Il “Risorgimento metafisico” di Rosmini e Gioberti, in Aa. Vv., Rosmini, Gioberti e Gustavo di Cavour. Cristianesimo, filosofia e politica nel Risorgimento, a cura di S. Spiri, 2 voll., Limina Mentis, Villasanta 2012, vol. II, pp. 201-215.

S. F. Tadini, Due frammenti giovanili di Rosmini sulla filosofia per la gioventù, «Rivista rosminiana», f. II, 2012, pp. 129-162.

S. F. Tadini, La Teosofia di Rosmini. Invito alla lettura, Edizioni Rosminiane, Stresa 2012, pp. 242.

S. F. Tadini, Presentazione dell’edizione critica del Trattato della coscienza morale di Rosmini, in Aa. Vv., Nel mondo della coscienza. Verità, libertà, santità, a cura di G. Picenardi, Edizioni Rosminiane, Stresa 2013, pp. 33-42.

S. F. Tadini, Metafisica antica e medievale nella Teosofia rosminiana, in Aa. Vv., Rosmini e la Teosofia. Dialogo tra i classici del pensiero sulle radici dell’essere, a cura di G. Picenardi, Edizioni Rosminiane, Stresa 2013, pp. 7-27.

S. F. Tadini, Marriage and Sexuality: A Rosminian Proposal for Contemporary Debate, in «INTAMS review – Journal for the Study of Marriage & Spirituality», vol. 19, summer 2013, I, pp. 34-42.

S. F. Tadini, “Inter exempla exemplum”. Traduzioni e opere ficiniane presenti nella Biblioteca Filosofica di Antonio Rosmini, in Aa. Vv., La biblioteca di Antonio Rosmini. Le raccolte di Rovereto e Stresa. Volume I, Le edizioni dei sec. XV-XVII, a cura di A. Gonzo e E. Bressa, Trento 2013, pp. XXXIX-LI.

S. F. Tadini, Bibliografia di Mons. Clemente Riva, in Aa. Vv., Clemente Riva. Un grande pastore di anime, a cura di R. Cutaia, Edizioni Rosminiane, Stresa 2014, pp. 135-166.

S. F. Tadini, Espressività del Principio. Agostino, Tommaso e Rosmini interpreti del primo versetto del Prologo di San Giovanni, in Aa. Vv., Rivelazione e Storia, a cura di S. Scuro, Sacra Fraternitas Aurigarum in Urbis, Roma 2014, pp. 30-53.

S. F. Tadini, La novità della Teosofia rosminiana, in Aa. Vv., Il bello dell’insieme. Per una educazione enciclopedica, a cura di E. Mannucci e G. Salzano, Aracne, Roma 2014, pp. 79-93.

Collezionista
Fra le molte passioni di Samuele, come la scherma antica e storica, di cui è praticante e cultore, ed il collezionismo legato alla bibliofilia, particolarmente rilevante è la sua collezione di bassi elettrici, che comprende pezzi particolarmente significativi che hanno fatto la storia di questo strumento. Samuele, inoltre, da alcuni anni si è affidato alla maestria e alla piena competenza della Liuteria Marconi per la corretta manutenzione dei suoi strumenti e per la progettazione di un suo speciale modello che, attualmente, è in fase di realizzazione.

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